CURA
DELLE PIANTE
I FUNGHI
Ticchiolatura
Colpisce: Rosa, Melo, Pero, Cotogno, Sorbo, Nespolo, ecc.
Sintomi: sulle foglie le prime infezioni sono generalmente visibili sulla pagina superiore in forma di macchie inizialmente decolorate, distribuite irregolarmente; in seguito queste lesioni assumono una colorazione più scura e contorni meglio definiti e sono osservabili anche sulla pagina inferiore.
Lotta: le spore della ticchiolatura svernano sulle foglie cadute a terra quindi è molto importante raccogliere ed eliminare le foglie durante l’autunno.
Antracnosi
Colpisce: Oleandro, Ippocastano, Fotinia, Corbezzolo, Rododendro, Azalea, Cotonastre, Piracanta, Evonimo, Ligustro, Mahonia, Liriodendro, Viburno, Bosso, ecc.
Sintomi: la malattia, silente nei mesi invernali, compare in primavera colpendo le parti più giovani della pianta con delle macchie grigiastre o rossastre, con bordi bruni sulla nervatura delle foglie.
Lotta: trattare alla comparsa dei primi sintomi bagnando accuratamente tutta la parte epigea e, all’occorrenza, ripetere i trattamenti.
Bolla del Pesco
Colpisce: Pesco.
Sintomi: i primi sintomi si hanno all’apertura delle gemme dove i germogli appaiono deformi, raggrinziti, con colorazioni viranti dall’arancione, al rosso scuro e al viola. Successivamente vengono attaccate anche le foglie che si presentano arrotolate manifestando numerose bollosità con modificazioni cromatiche.
Lotta: nel periodo autunnale, alla completa caduta delle foglie (trattamento preventivo) e alla ripresa vegetativa con sali rameici.
Occhio di pavone
Colpisce: Olivo
Sintomi: macchie circolari grigie con bordo più scuro sulla pagina superiore delle foglie (con un alone giallo nei mesi più caldi).
Lotta: eseguire un trattamento a base di sali rameici durante il mese di febbraio (prima della ripresa vegetativa) e poi a settembre – ottobre.
Piombatura dell’Olivo
Colpisce: Olivo
Sintomi: macchie irregolari grigio piombo sulla pagina inferiore delle foglie e macchie giallastre o brunastre su quella superiore.
Lotta: eseguire un trattamento a base di sali rameici durante il mese di febbraio (prima della ripresa vegetativa) e poi a fine settembre – ottobre
Peronospora
Colpisce: Vite, Rosa e Lauroceraso, ecc.
Sintomi: Sulle foglie in accrescimento i primi sintomi sono riscontrabili sulla pagina superiore e consistono in zone decolorate (macchie) piuttosto estese (3 cm e più di diametro) dai contorni relativamente regolari. Sono localizzate preferibilmente lungo i margini e risultano clorotiche giallastre e tipicamente traslucide. In condizioni di elevata umidità sulla pagina inferiore, in corrispondenza delle zone decolorate si può osservare la formazione di efflorescenze biancastre rappresentate dalle strutture riproduttive del fungo.
Lotta: per Vite e Rosa è necessario trattare preventivamente ogni 15-25 giorni; per le altre colture può essere sufficiente intervenire a partire dalla comparsa dei primi sintomi con 2-3 trattamenti distanziati di circa 10-15 giorni con prodotti a base di rame
Cancri o seccumi rameal
Colpisce: piante da frutto, piante ornamentali (Aceri e Sofora) e Rose.
Sintomi: imbrunimenti e disseccamenti di parte dei rami o di intere branche.
Lotta: cercare di potare le piante durante i periodi più freddi (con rimozione completa delle parti malate). Trattare con sali rameici.
Oidio
Colpisce: Rosa, Lauroceraso, Lagerstroemia, Biancospino, Querce, Aceri, Platano, Faggi e alcune piante da frutto, ecc.
Sintomi: I primi sintomi visibili sulle foglie consistono in piccole macchie giallastre traslucide che, col tempo, possono interessare totalmente o in parte la superficie fogliare, impedendone lo sviluppo e causando increspature e tacche necrotiche brunastre. In corrispondenza dei sintomi la foglia viene ricoperta dal caratteristico micelio fungino di colore bianco-grigiastro.
Lotta: intervenire a partire dalla comparsa dei primi sintomi.
INSETTI
Afidi
Colpisce: Agrumi, Fruttiferi, Fotinia, Cedri, Viburno, Piracanta, Camelia, Biancospino, Lagerstroemia, Ibisco, Pittosporo ecc.
Sintomi: pidocchi verdi o bruni responsabili del raggrinzimento delle foglie e dei giovani germogli.
Lotta: Si può fare un intervento preventivo alla ripresa vegetativa sulle specie più soggette ad attacchi e alla comparsa dei primi individui alati.
Cocciniglia
Colpisce: Rosacee, Agrumi, Fruttiferi in genere, Prunus da fiore, Agrifoglio, Euonymus, Camelie, e altre piante e arbusti ornamentali.
Sintomi: riconoscibili dall’avvizzimento ed ingiallimento di alcune foglie, alla comparse di macchie e dal fogliame avvizzito.
Lotta: In presenza di cocciniglie, prima della ripresa vegetativa e durante la stagione vegetativa.
Ifantria
Colpisce: Gelsi, Aceri, Salice, Tiglio.
Sintomi: L’attacco può essere facilmente diagnosticato in giugno–luglio quando le larve della prima generazione, nella fase iniziale del loro sviluppo, vivono dentro nidi sericei che sono spesso di grosse dimensioni e ben visibili. La seconda generazione si sviluppa di solito in agosto-settembre e causa, soprattutto su alcune piante (Gelso, Acero) defogliazioni anche totali.
Lotta: efficacemente controllata da un preparato microbiologico: Bacillus thuringiensis ssp.kurstaki
Aleurodidi
Colpisce: Agrumi, floricole altre specie coltivate in serra.
Sintomi: presenza piccole farfalline bianche sulle foglie, che si presentano ingiallite (a puntini) e coperte di melata (liquido zuccherino)
Lotta: intervenire alla comparsa dei primi sintomi.
Tingidi
Colpisce: Platano (molto spesso), Melo, Pero, Ciliegio, Piracanta, Azalee e Rododendri (raramente).
Sintomi: sulla pagina superiore delle foglie si manifesta una depigmentazione del parenchima (punteggiature gialle o argentate) più accentuata in prossimità delle nervature.
Lotta: intervenire alla comparsa dei primi sintomi.
Tripidi
Colpisce: Agrumi, Viburno, Lauroceraso e talvolta anche altre specie ornamentali.
Sintomi: argentature sulla pagina superiore e punteggiature nere su quella inferiore.
Lotta: intervenire immediatamente alla comparsa dei primi sintomi (soprattutto in serra).
Processionarie
Colpisce: Pini, ecc.
Sintomi: presenza di nidi ottenuti avvolgendo aghi o foglie con fili sericei.
Lotta: è possibile effettuare lotta meccanica ed endoterapia con prodotti specifici.
Oziorrinco
Colpisce: numerose specie ornamentali.
Sintomi: presenza di erosioni semicircolare sui margini fogliari.
Lotta: trattare alla comparsa dei primi sintomi, è possibile intervenire anche con Nematodi entomoparassiti.
Minatori e ricamatori fogliari
Colpisce: Specie da frutto, Vite, alcune specie ornamentali.
Sintomi: presenza sulle foglie di mine circolari o di nidi, ottenuti unendo insieme due foglie.
Lotta: trattare solo in presenza di numerose foglie danneggiate.
BATTERI
Maculature batteriche delle drupacee
Colpisce: Pesco, Susino, Albicocco.
Sintomi: nel periodo primaverile-estivo si possono osservare sulle foglie macchie angolari prima verde chiaro, successivamente brune, che poi disseccano lasciando il lembo bucherellato. Sui rami imbrunimenti con emissione di essudato batterico.
Lotta: trattamenti eseguiti in primavera a base di rame.